L’omicidio di Pierina Paganelli, il 26 novembre sopralluogo per l’esperimento probatorio

Per identificare “ignoto 1”, il soggetto del video della sera dell’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa il 3 ottobre scorso a coltellate nel garage di casa a Rimini, si partirà il 26 novembre alle 16 con il sopralluogo in via Del Ciclamino mentre la seconda fase è prevista entro dicembre.

È quanto è stato fissato stamattina nell’udienza davanti al Gip di Rimini, Vinicio Cantarini, sugli esperimenti probatori sui video che incastrerebbero, secondo la procura, l’assassino della donna.

L’idea del giudice è di procedere abbastanza celermente visto che si discute un caso con una persona detenuta. Il giudice ha disposto delle operazioni peritali che prevederanno di ricreare le stesse condizioni presenti il 3 ottobre 2023, sera dell’omicidio. Sia in termini di luce e posizione della telecamera cam3 della farmacia San Martino, la prova principale in mano alla Procura della Repubblica. Successivamente verranno fatti passare e saranno ripresi in posizione statica davanti alla telecamera Louis Dassilva, indagato e detenuto dal 16 luglio scorso, e il condomino che si sarebbe riconosciuto nel video, Manuele Neri. Poi verranno svolti studi sui due soggetti, si effettueranno analisi sulle camminate e saranno attenzionati diversi dettagli. “Le differenze morfologiche tra Neri e Dassilva sono tante – ha detto Marco Lunedei che rappresenta i figli della vittima – come l’altezza, la corporatura e il colore della pelle”.
Per adesso è stata fissata solo la data di inizio, quella del sopralluogo, poi nella seconda fase si faranno passare Dassilva e Neri e poi ci sarà l’elaborazione dei dati che probabilmente necessiteranno di un paio di mesi. Al primo sopralluogo, in cui si riuniranno i periti in via Del Ciclamino, parteciperà anche il gip Cantarini. In quell’occasione si stabilirà come e in quali tempi ricreare le esatte condizioni per poi svolgere il secondo step che sarà l’esperimento giudiziale vero e proprio.
La sovrapponibilità delle immagini originarie con quelle ricreate sarà il risultato probante. Il tecnico nominato dagli avvocati della famiglia di Pierina è l’ingegnere Davide Albini.

Ansa