Yahya Sinwa, leader di Hamas, ucciso da Israele in un raid nella Striscia di Gaza. Secondo fonti israeliane è morto durante un attacco su un edificio di Rafah, nel sud della Striscia, scrive il Times of Israel. L’esame del Dna e test condotti sui denti del cadavere di uno dei terroristi uccisi in un raid israeliano indicano che Sinwar è morto, come riferisce la tv israeliana Channel 12. Nelle stesse ore, due fonti di Hamas hanno riferito al sito del quotidiano Asharq Al-Awsat che “vari funzionari del movimento hanno ricevuto conferme dell’uccisione del suo leader, Yahya Al-Sinwar”.
Le comunicazioni ufficiali
“Durante operazioni delle Idf a Gaza sono stati eliminati tre terroristi. Le Idf e lo Shin Bet stanno verificando la possibilità che uno dei terroristi sia Yahya Sinwar”, si legge in un post delle Idf, che precisano come “in questo momento non possa essere confermata l’identità dei terroristi”.
“Negli edifici in cui sono stati eliminati i terroristi non c’erano tracce della presenza di ostaggi nell’area”, affermano le Idf nelle comunicazioni ufficiali. “Le forze che stanno operando nell’area continuano le attività con la necessaria cautela”, aggiunge il post dopo che in passato sono circolate notizie secondo cui Sinwar potrebbe nascondersi circondato da ostaggi catturati durante l’attacco in Israele del 7 ottobre dello scorso anno e ancora trattenuti nella Striscia di Gaza.
Raid senza Sinwar nel mirino
Il raid è avvenuto ieri e le forze dell’Idf che operavano nell’area non sapevano che il leader di Hamas potesse trovarsi nell’edificio colpito. E’ quanto rivela Channel 12, ripresa da Times of Israel, aggiungendo che sono stati visti diversi combattenti entrare nell’edificio e per questo è stato ordinato un bombardamento che ha fatto crollare la struttura.
Quando i soldati israeliani sono andati a ispezionare tra le macerie, si sono accorti che “uno dei terroristi uccisi assomigliava molto a Sinwar”.
Gli ultimi messaggi di Sinwar
Gli ultimi messaggi del leader di Hamas risalgono al mese scorso. Il 10 settembre aveva rilasciato la sua prima dichiarazione dall’inizio della guerra, per congratularsi con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune per la sua vittoria elettorale, in un messaggio ripreso dal canale telegram di Hamas.
Il giorno successivo, il suo ufficio aveva fatto sapere che Sinwar aveva scritto delle lettere per ringraziare coloro che avevano fatto le condoglianze dopo la morte di Ismail Haniyeh, il suo predecessore ucciso il 31 luglio a Teheran. E il 13 settembre aveva infine inviato una lettera all’allora capo di Hezbollah Hassan Nasrallah, morto anche lui in un raid israeliano due settimane dopo a Beirut.
AdnKronos