Una donna di origine straniera è stata colpita da un ordine di carcerazione nel territorio di Mestre, accusata di sequestro di persona aggravato da finalità estorsive.
L’episodio risale al 2022 e ha coinvolto la città di Rimini. Secondo le indagini condotte dalle autorità, l’indagata ha fatto irruzione nell’appartamento di una connazionale a Rimini, con l’assistenza di due complici. Dopo aver costretto la vittima a seguirle, le sequestratrici hanno trasferito la donna a Mestre.
Una volta in possesso della vittima, le responsabili del sequestro hanno contattato i familiari per chiedere un riscatto, imponendo la richiesta di una somma considerevole per la liberazione della donna. Le indagini hanno rivelato che la vittima lavorava con un connazionale nel commercio online di articoli di marca, il quale, dopo aver incassato pagamenti per merce non consegnata, si era reso irreperibile.
Le sequestratrici, avendo versato anticipatamente per prodotti di lusso mai ricevuti, avrebbero agito di conseguenza per ottenere il rimborso attraverso la richiesta di denaro ai familiari della vittima. La Squadra Mobile della Polizia è intervenuta, liberando la donna e arrestando le tre perpetratrici.
Adesso, una delle tre è stata destinataria di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna, con una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione da scontare.