Dal 20 al 23 novembre il Centro Congressi Kursaal ha ospitato “FORESTA 2023” sessione congiunta del Comitato Economico Europeo per le foreste e l’industria forestale e della Commissione forestale europea della FAO. Una serie di panel e confronti di altissimo livello su temi quali la biodiversità, le foreste urbane, il verde pubblico, la sinergia pubblico-privato per la valorizzazione del territorio e la conservazione della biodiversità. Inaugurata, a margine dell’evento, la piccola foresta UNECE a Gualdicciolo.
Momento cardine della sessione congiunta UNECE e FAO l’approvazione del documento internazionale denominato “San Marino Regional Urban Forestry Action Plan”. Un documento che riconosce il valore delle foreste urbane per la lotta ai cambiamenti climatici suddiviso in punti, che ancora una volta, determina il valore della Repubblica di San Marino quale hub per il confronto sui temi legati al futuro dell’ambiente è espressa una “vision” piuttosto chiara: “Le foreste urbane e periurbane sono sviluppate per fornire molteplici servizi ecosistemici essenziali a beneficio delle comunità locali e contribuire agli obiettivi politici nazionali, agli SDG e agli obiettivi globali per l’azione per il clima, a prevenzione del rischio di catastrofi, per la conservazione della biodiversità, il ripristino del paesaggio e la creazione di città sostenibili.? Le foreste sono gestite in modo sostenibile, guidate da politiche, regolamenti, strategie e piani delle autorità nazionali, subnazionali e cittadine che vengono implementati con risorse adeguate nel tempo”.
Gli alberi e le foreste urbane possono rendere le città, i paesi e il mondo più sostenibili e più ricchi di biodiversità. Possono rallentare e aiutare l’adattamento ai cambiamenti climatici. Per offrire questi benefici, dobbiamo mantenere in vita gli alberi esistenti ma abbiamo bisogno anche di nuovi alberi. È importante sottolineare che questi alberi devono essere della giusta specie, nel posto giusto e devono essere piantati per giuste ragioni. Ciò richiede pianificazione, finanziamenti e gestione sostenibile nel tempo.
Il Piano d’Azione Regionale per la Forestazione Urbana di San Marino intende guidare l’azione in tutta la regione europea (ECE) e non è specifico per un singolo paese, una singola istituzione o un singolo stakeholder. Il piano identifica il metodo secondo il quale governi locali e nazionali possono lavorare insieme in base ai rispettivi punti di forza e il modo in cui le imprese, le comunità e le organizzazioni internazionali come UNECE possono contribuire.
L’adozione di questo piano da parte del Comitato UNECE per le foreste e l’industria forestale rappresenta una pietra miliare importante, poiché fornisce un piano concordato a livello internazionale per l’azione collettiva e atteso da tempo.
Paola Deda (UNECE): “Il piano adottato riconosce l’impegno di San Marino e varrà in tutta la regione UNECE, aiuterà le comunità locali e i governi a sviluppare le foreste urbane”.
Stefano Canti (Segretario di Stato per il Territorio): “Il documento farà il giro del mondo e porterà il nome di San Marino legandolo a temi di sostenibilità ambientale e sviluppo del verde all’interno delle aree urbane”.
San Marino, 23 novembre 2023 (1723 dFR)
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