Forte polemica in aula venerdì da parte delle opposizioni sulla Presidenza AASS e il relativo emendamento sui requisiti necessari senza il quale il geologo Fabio Pedini, padre del Segretario per il Turismo Federico Pedini Amati, non avrebbe avuto i requisiti necessari. Lo si apprende da San Marino Rtv. Il Segretario non lo ha certo mandato a dire. ‘attaccano mio padre per attaccare me. E questa non passerà liscia. Registro solo lo squallore di alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione’. Le opposizioni hanno denunciato la forzatura per arrivare alla conferma della nomina tramite un emendamento al decreto sul fabbisogno del settore pubblico allargato. Lo scontro si è acceso su questo, in particolare da parte di Rete che, pur riconoscendo il valore professionale della figura, non avrebbe avuto il titolo richiesto e ‘non si tratta di un attacco alla persona’ ma facendone una questione politica con norme ‘ad babbum’. Repubblica Futura ha sottolineato che ‘non si fanno prima le nomine e poi si cambiano i requisiti’. Dml ha parlato di ‘una tattica politica di vecchia scuola’. Il Segretario ribadisce che è una questione di ‘lana caprina’ parlando di scorrettezze politiche, anche all’interno della maggioranza. Il Psd è tornato a difendere l’emendamento ‘si trattava di una norma lacunosa da integrare e che AASS ha necessità di una guida con competenze manageriali. E’ deplorevole fare nomi e cognomi in Consiglio’. Lo stesso Bevitori, Segretario con delega per l’AASS ha difeso la nomina affermando che ‘un geologo è la figura più indicata e competente’. Il decreto del 2 settembre non è stato ratificato ed è ormai destinato probabilmente a decadere e la questione dovrà essere trattata di nuovo. REPUBBLICASM