San Marino. Parco Ausa Dogana: concerti notturni fino a notte inoltrata, i residenti non ne possono più!

Grossi disagi al Parco Ausa a seguito del San Marino Beer Fest, i residenti: “Ci sentiamo abbandonati, nonostante le ripetute segnalazioni nessuno interviene”. Non siamo contro gli eventi che vengono organizzati nel Parco Ausa, non ci siamo mai lamentati della presenza ogni anno per parecchi giorni delle giostre, non ci siamo mai lamentati quando è stato fatto venire il circo, non ci siamo mai lamentati per le diverse feste cittadine che si fanno, siamo contro gli eventi che causano grossi disagi ai residenti delle zone limitrofe, un esempio lampante il San Marino Beer Fest che dal 19 settembre al 26 ottobre va in onda per ben tre serate alla settimana. Musica altissima, parcheggi selvaggi anche nelle proprietà private, boccali di birra abbandonati davanti alle abitazioni, non se ne può più. Più volte abbiamo segnalato alla Giunta di Castello, agli Uffici competenti e alle forze dell’ordine di procedere a dei controlli per far rispettare la legge, ma siamo arrivati quasi alla fine dell’evento e non è successo niente! La musica dopo le ore 22.00 fino alle 24.00 e a volte anche alle 01.00 viene tenuta a livelli altissimi, tale da far vibrare i vetri delle finestre nelle abitazioni distanti ben 100-200-300 metri dal tendone dove si svolgono i concerti, impedendo il riposo a chi poi la mattina seguente deve alzarsi per andare al lavoro, agli anziani, ai bambini. La legge che impone limiti all’inquinamento acustico in orario notturno vicino alle zone residenziali è costantemente violata senza che nessuno, dalla Giunta di Castello che ha autorizzato l’evento, agli uffici e servizi proposti al controllo, prendano provvedimenti o costringano gli organizzatori a rispettare i limiti di legge, questo, nonostante le ripetute richieste fatte dai cittadini residenti. Solitamente quando si concede l’uso di terreno pubblico per fare questi eventi musicali si richiede l’impegno del rispetto delle norme in materia di sicurezza e di impatto acustico, sono state richiesti questi impegni dalla Giunta di Castello di Serravalle quando si è concessa l’autorizzazione? Probabilmente no, perché altrimenti si sarebbe già intervenuti subito dopo la prima serata del 19 settembre, invece ci ritroviamo ad aver subito anche la serata del 19 ottobre (dopo ben 12 serate musicali!) senza aver fatto niente di niente, musica sempre a tutto volume!!! Per la gestione degli accessi per i parcheggi e i controlli per la sicurezza viene data carta bianca agli organizzatori, senza procedere al minimo controllo delle autorità autorizzative e di sicurezza pubbliche. Eventi del genere, vanno organizzati in aree molto distanti dalle abitazioni residenziali e che abbiano anche adeguati spazi di parcheggio, il Parco Ausa non è assolutamente adatto!

Un gruppo di residenti nella zona del Parco Ausa