San Marino. “Oltre la via di mezzo” in mostra allo spazio espositivo della Carlo Biagioli srl , via 25 marzo 71- Domagnano Rep. di San Marino, nell’ambito della kermesse culturale Maskfest 2023

Le opere della Personale dell’artista thailandese Phra Nattawat Aupanan dal titolo “Oltre la via di mezzo” in mostra allo spazio espositivo della Carlo Biagioli srl , via 25 marzo 71- Domagnano Rep. di San Marino, nell’ambito della kermesse culturale Maskfest 2023.

Inaugurazione il 14 ottobre ore 17.30.

In seguito la mostra sarà visibile da lunedì a sabato su appuntamento.

Storie di fantasmi, demoni e superstizioni, leggende orali tramandate all’artista dai “Lanna” (il popolo thailandese), temi sviluppati ed elaborati in sinergia a principi legati ai precetti della religione Buddhista: è questa la base emotiva e narrativa delle opere di Phra Nattawat Aupanan.

La concezione d’Inferno della religione Buddhista è legata a due concetti fondamentali: quello della non permanenza, non sono eterne le condanne ma soggette a un lasso di tempo variabile, e al principio karmico, il modo in cui tu ti sei comportato in vita è la misura del contrappasso, la pena inflitta nel post mortem.

Non si sperimenta l’inferno a causa di una punizione divina ma per la maturazione del proprio karma negativo, vero e proprio principio di causa ed effetto delle proprie azioni,  lo stato infernale non ha una durata eterna: dopo un lungo periodo di tempo di permanenza, il karma che causa la rinascita infernale termina e il flusso di coscienza rinasce in uno dei tre regni superiori o in quello animale.

Cosa ispira questo lavoro artistico? Ha la valenza di uno strumento pedagogico per avvertire i devoti dei pericoli che corrono se non seguiranno alla lettera i precetti buddisti, si tratta di una provocazione artistica, è proiezione dello stato emotivo dell’artista? Il diavolo come personificazione del male da combattere ogni giorno, un male fisico o mentale?

L’arte è in grado ampliare la gamma delle esperienze della nostra quotidianità aprendo delle porte , promuovendo riflessioni e suggestioni diverse. A ciascuno arriva una diversa suggestione.

Questa è la sua funzione e valore aggiunto.

L’artista si fa interprete del concetto di “Mara“ il demonio nemico del Buddha che rende debole e permeabile l’uomo dinnanzi alle nocive tentazioni.

Nelle tele di Phra Nattawat fantasmi, bestie e demoni simboleggiano la parte dolente dell’umanità peccatrice, l’azione del male e di contrappasso la punizione concreta. Il demone da combattere ogni giorno.

 “Esiste anche un posto pacifico e sereno, basta essersi comportati bene”.

Intervista a Carlo Biagioli

“Qualcosa da portare a casa”. Sarebbe bello fosse questo il mood di ogni esposizione, un senso di arricchimento che accompagna il visitatore terminata la visita.

Quale tipo di sensazione ed emozione ti lascia questa esposizione? 

Serenità diversamente da quanto rapprentato

Come hai conosciuto l’artista? 

Alla BACC di Bangkok a luglio scorso esponeva in una collettiva di giovani artisti chiamata “in coagitation”

Cosa ti ha colpito maggiormente di queste opere? 

La loro forte presenza

Come fruitore d’arte hai l’abitudine di cercare una spiegazione in ciò che vedi? 

No devo essere solo attratto

Quale pensi sia il pensiero concettualizzato dall’artista in questa serie? 

Sdoganare la paura dei demoni

Cosa si trova “Oltre la via di mezzo”? 

il Nirvana