San Marino. GDC, un movimento attivo, forte nei numeri e nella proposta politica, pronto ad incontrare gli altri movimenti giovanili … di Angela Venturini

Per i GDC è il primo incontro post elettorale con la stampa. Ma è anche un momento importante perché è immediatamente conseguente al congresso generale PDCS, dove il giovanile ha avuto tanto spazio e tanti consensi. La circostanza per anticipare le iniziative in occasione del prossimo 70esimo di fondazione e il congresso che si celebrerà nel 2026. 

“Abbiamo dimostrato che i giovani ci sono, che hanno un movimento ben strutturato, animato da passione e tanta voglia di fare” ha esordito in conferenza stampa il presidente Marco Mularoni. Accanto a lui: Sara Marinelli responsabile dei rapporti internazionali, il segretario generale Gian Carlo Venturini e il presidente uscente Pasquale Valentini. 

Tra le attività in calendario, il prossimo numero di “Azione”, il periodico del Giovanile, che sarà tutto incentrato sull’associazionismo e il volontariato con molte interviste e riflessioni su questo mondo, che è diventato una componente essenziale della comunità sammarinese, ma che ha esigenze e problemi degni di ascolto e approfondimenti. Ci sono poi in preparazione le iniziative per il 70esimo di fondazione del movimento GDC, che sarà preceduto da una mostra per raccontare, con fotografie e documenti, i personaggi e le vicende che ne hanno caratterizzato la storia. 

“Notiamo con piacere la rinascita di altri movimenti giovanili – ha puntualizzato Mularoni – e saremmo contenti di poter recuperare il distacco che c’era in passato, magari condividendo problematiche sulle quali i giovani possono dare un contributo alla politica”. Su questo aspetto in particolare, il presidente GDC è orgoglioso di sottolineare come il suo gruppo si ponga spesso come stimolo, o come sprone, verso il partito, attraverso osservazioni e pensieri talvolta espressi anche sotto forma di comunicati stampa. Il fatto che il partito accetti ben volentieri questi suggerimenti, è un ulteriore incitamento a lavorare. Tra l’altro, c’è in cantiere anche un progetto di legge sull’imprenditoria giovanile, presentato nel 2021 e poi arenatosi, ma che c’è tutta l’intenzione di riprendere in mano. 

“Siamo costantemente impegnati pure sul fronte internazionale – ha dichiarato Sara Marinelli – e abbiamo visto riconfermate le cariche ottenute negli organismi. Recentemente abbiamo rafforzato i rapporti con i giovani di Forza Italia, che come noi è dentro la grande famiglia del PPE. Speriamo, nell’anno prossimo, di organizzare un incontro bilaterale a Roma o direttamente qui a San Marino”. 

Gian Carlo Venturini loda questo modo di agire che punta, tra le altre cose, sul rafforzamento dei rapporti sia politici sia interpersonali perché, anche ai massimi livelli internazionali, molto spesso si riescono a risolvere i problemi, o ad ottenere risultati migliori, se le persone godono di reciproca stima e fiducia. “Anche a seguito del congresso – ha riferito – possiamo dire che c’è la piena volontà della direzione del partito di portare avanti e di valorizzare ulteriormente la formazione dei giovani. Non basta avvicinarsi ad una forza politica per sperare di ottenere delle cariche: bisogna formarsi, coltivare conoscenza e consapevolezza”. 

La formazione è il tema che sta più a cuore anche a Pasquale Valentini. “Non solo formazione politica – ha puntualizzato – ma formazione anche sul pensiero, sulle persone, sull’unità e sull’importanza di lavorare insieme. Inoltre è necessario lavorare sulla comunicazione verbale e non verbale. Valorizzare la nostra visione di pensiero democratico cristiano. Mantenere vivo il patrimonio di conoscenze della DC”. 

In questo contesto, l’anno prossimo riparte dunque la scuola di formazione politica, in collaborazione e sinergia con l’associazione Alcide De Gasperi e con la fondazione Adenauer. “Che ci invidiano – ha detto Venturini – il poter fare riferimento ad un partito democratico cristiano”. In effetti non solo il partito è il più longevo di San Marino, ma anche il movimento giovanile lo è, pur tra gli alti e bassi di alcuni periodi. E oggi porta frutti: ci sono quattro Consiglieri presenti in Aula provenienti dai GDC e molti altri si sono formati le ossa in questa palestra. Il futuro è pieno di buone speranze. 

Angela Venturini