San Marino. Femminile: Fancellu illude, ma il Pavia inchioda le Titane sull’1-1

Su un campo molto provato dalle piogge recenti la San Marino Academy incappa in un pareggio sul quale pesa più di un rimpianto. Il Pavia gioca una partita di sostanza e determinazione – neppure priva di qualche buona chance per il 2-1 – festeggiando alla fine un punto che gli permette di muovere la classifica per la prima volta in stagione. La squadra di Cassaro presenta due ex nell’Undici: Alborghetti e Modesti. Mister Bragantini – oggi all’esordio casalingo – conferma per 9/11 la formazione scesa in campo dall’inizio con il Cesena: le novità sono Congia al centro della difesa (con Magni terzino al posto di Weithofer) e Giuliani come mezz’ala destra in luogo di Bertolotti.  

Pericolosissimo il Pavia in avvio con l’imbucata di Galdini per Casini, che scappa velocissima in corsia e poi serve sul primo palo Alborghetti, brava a smarcarsi ma imprecisa al tiro. Le Titane rispondono molto più che a tono: Tamburini in profondità per Barbieri che arriva a tu per tu con Deiana ma sceglie di servire Fancellu, praticamente impossibilitata a fallire la correzione dell’1-0 e del primo gol personale in stagione. Un minuto più tardi, Galdini manda in porta Alborghetti che si fa murare da un’ottima Limardi, ma in off-side. Ed è in fuorigioco anche Tamburini quando, su assist di Barbieri, arriva al cospetto di Deiana e manda sul fondo. Modesti fa un tentativo di gol dell’ex coordinandosi dalla tre quarti campo – col mancino e di controbalzo – e mandando alto di poco: sarebbe stata una prodezza. Sul fronte opposto, Barbieri mette nel mirino la porta dalla media distanza, ma spara centrale. Incrocia invece in maniera molto pericolosa Galdini, servita da Aversa sul taglio in area: pallone a lato di poco. Il Pavia rimane lì e al 38’ conquista un corner che viene affidato proprio a Galdini: nessuno interviene sul primo palo e così la palla sfila sul secondo, dove Semplici ha il tempo di controllare e sparare in fondo al sacco. Immediatamente dopo aver trovato il pari, la squadra ospite rischia di cestinarlo con il rinvio sbilenco e corto di Deiana, sul quale si avventa subito Miotto, disturbata in maniera decisiva da Polillo; la palla rotola comunque dalle parti di Fancellu, che calcia immediatamente in porta col mancino, ma con poco veleno: Deiana recupera la posizione e para. Barbieri fa un ultimo tentativo prima del duplice fischio: corner di Miotto per la 45, che trova bene il tempo dello stacco ma incorna centrale. 

Nella ripresa Simone Bragantini cambia entrambi i terzini. Dentro Weithofer e Crevacore per, rispettivamente, Magni e Ventura. Le due squadre approcciano la seconda frazione di gioco con buon piglio, ma il primo vero pericolo per uno dei due portieri arriva solo all’ora di gioco: Casini rientra sul destro e mette un cross tagliente che Congia, nel tentativo di anticipare Lazzari, per poco non devia nella propria porta. Buon per le Titane che ci sia quella manciata di centimetri a dividere la traiettoria del pallone dalla traversa. In pochi minuti si passa dal grande spavento alla grande chance di vantaggio. Il Pavia gestisce male un calcio di punizione sul lato corto dell’area e la San Marino Academy ne approfitta per scappare via in contropiede, con Barbieri che individua una voragine nella difesa pavese e proprio lì decide – saggiamente – di lanciare il pallone. Sono quattro le Titane che si avventano su di esso, prima fra tutte Crevacore, che decide di calciare subito, trovando l’opposizione di D’Ugo; non sarebbe un grande problema perché il pallone rimbalza proprio nella zona di Miotto, che può calciare da posizione ancora più ravvicinata e con più specchio della porta davanti: la conclusione, però, è clamorosamente alta. Il Pavia si scuote subito con il dribbling in area di Alborghetti seguito da una conclusione respinta di piede da Limardi. Limardi che dovrà fare gli straordinari al 72’ su un altro corner ospite: prima conclusione di Lazzari respinta dalla schiena di Gardel e seconda che invece incontra il riflesso strepitoso – considerata la forza del tiro e la posizione ravvicinata – della numero 16 di casa. Marchetti cerca la porta alla distanza con un destro interessante ma largo e alto. È il palo, invece, a fermare la conclusione dai sedici metri di Miotto su rilancio corto di Polillo. È il momento di massimo sforzo offensivo delle Titane, il cui comparto offensivo è irrobustito dagli ingressi di Galli e Paini. La formazione di casa torna pericolosa con il destro di Galli dall’interno dell’area: palla che sorvola di un nulla l’incrocio dei pali. Prima del fischio finale entrambe le Academies fanno un ultimo tentativo di scardinare l’1-1: larga la punizione di Marchetti e alta la conclusione da fuori area di Lazzari. Alla fine è un punto a testa, senz’altro meno indigesto alla formazione ospite che a quella di casa.

  

 

Serie B femminile 2024-25, 5° giornata | San Marino Academy – Pavia Academy 1-1

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]

Limardi; Ventura (dal 46’ Crevacore), Gardel, Congia, Magni (dal 46’ Weithofer); Giuliani (dal 76’ Paini), Marchetti, Miotto; Tamburini (dal 62’ Galli), Barbieri, Fancellu (dall’83’ Bertolotti)

A disposizione: Gallesio, Gallina, Ciavatta, Pirini

Allenatore: Simone Bragantini

PAVIA ACADEMY [4-3-3]

Deiana; Aversa, Polillo, Semplici, D’Ugo; Demaio, Modesti (dall’83’ Venturini), Galdini; Lazzari, Alborghetti (dall’83’ Peri), Casini

A disposizione: Migliazza, Lauzi, Gametcaia, Cigallino, Paglia, Ricchitelli

Allenatore: Silvio Cassaro

Arbitro: Francesco Martini di Valdarno

Assistenti: Letizia Quartararo e Filippo Scorteccia di Firenze

Ammoniti: Tamburini, Modesti, Crevacore
Marcatori: 5’ Fancellu, 38’ Semplici

 

Ufficio Stampa