Da molto tempo sostengo la necessità di varare un Piano Energetico che preveda anche lo sviluppo dell’economia circolare. E’ importante programmare la crescita delle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica; il recupero delle acque del territorio e la riduzione dei consumi; il recupero delle materie prime e l’innovazione di processo. Tra l’altro, si creano anche posti di lavoro qualificati e ben remunerati.
Sono tutte questioni che non vengono affrontate seriamente perché si governa alla giornata senza un disegno e una visione lunga; non vengono fatte analisi approfondite; non esiste la cultura della programmazione che collega progetto e bilancio.
Il pensiero della partitocrazia è solo il potere e la sua spartizione. E, purtroppo, i cittadini rinnovano il mandato di fiducia a dilettanti allo sbaraglio che non hanno conoscenze e competenze. Per cui praticano una pessima ordinaria amministrazione e creano gravi danni al Paese. Fino a quando ? La miopia del brevissimo termine sarà fatale.
Emilio Della Balda