San Marino. Dalle ultime dichiarazioni su Rtv il Capogruppo di Libera Morganti spinge verso l’alleanza con Repubblica Futura e quindi la fuoriuscita di Libera dal governo, dopo il Congresso

Leggiamo dall’articolo di Rtv di ieri pomeriggio le dichiarazioni del Capogruppo Libera Giuseppe Maria Morganti. Dichiarazioni che lasciano intendere la sua volontà e quello di una parte di Libera, di creare un governo alternativo a quello attuale. Ma saranno tutti d’accordo? Anche dentro Libera e nel PSD? Ecco che cosa ha dichiarato.

Fondamentalmente è il primo vero Congresso di Libera” – conferma il capogruppo Giuseppe Maria Morganti. “Ovviamente – aggiunge – dobbiamo impostare un partito che abbia due finalità molto forti. La prima è quella di mettere a posto questo Paese, intervenendo anzitutto sulla sanità, che è un po’ in declino secondo il nostro punto di vista e che quindi va rilanciata. Poi ci sono tutti i problemi della cultura e della scuola, per noi prioritari, e il grande tema del debito pubblico, in rapporto al pil, quindi più crescita, meno debito, meno spese. Ci vuole un partito forte per fare queste cose, perché sappiamo che gli alleati non sempre sono così disponibili ad accettare i nostri consigli e posizioni”.

Nella prossima Assise si confronteranno, dunque, proposte e candidati, verrà rivisto lo statuto e l’organismo sarà chiamato a votare mozioni e a tracciare le linee future. Inevitabile la riflessione sull’alleanza con il Psd che procede – è stato detto – in maniera proficua. Entrambe le forze caldeggiano una strategia inclusiva ma solo dopo i rispettivi Congressi saranno chiari tempi e modi. Lo stesso Psd riunirà infatti la propria Assise il 26 e 27 ottobre e sarà quindi interessante capire, dalle risultanze, quale marcia verrà impressa alla riaggregazione dell’area.

“Il nostro secondo grande obiettivo – dice Morganti – è riunire le forze riformiste, la sinistra in particolare ma anche al centro ci sono forze riformiste importanti, per dare al paese una speranza democratica futura assolutamente necessaria per rinnovare la nostra millenaria storia democratica”.

Il che vuol dire, anche senza mezzi termini, alleanza con Repubblica Futura dopo il Congresso e fuoriuscita dal governo, nonostante quanto accaduto recentemente Tra Repubblica Futura, il Segretario al Lavoro Alessandro Bevitori ed il Segretario al Territorio Matteo Ciacci