San Marino. Consorzio Terra di San Marino: Accademia Contadina nel segno del biologico

 Il corso i seminativi biologici e la loro filiera, svoltosi sabato u.s., organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Accademia Contadina” dall’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole con il patrocinio della Segreteria di Stato al Territorio, Ambiente e Agricoltura , ha rappresentato un importante passo nel percorso di sviluppo e promozione dell’agricoltura biologica che il Consorzio Terra di San Marino sta portando avanti ormai da quasi un decennio.

Una giornata di formazione che ha visto la partecipazione sia di operatori agricoli professionali che non e di persone interessate allo sviluppo dell’agricoltura biologica a San Marino.

Di grande interesse le novità del Reg. UE 2018/848 che sono state illustrate dal dott. Loris Casali, funzionario dell’UGRAA,  che  di recente ha partecipato ad un seminario di 4 giorni, organizzato dalla Commissione Europea per i funzionari degli Stati Membri e Stati terzi,presso Vilnius in Lituania con l’obiettivo di armonizzare il rispetto delle norme comunitarie sull’agricoltura biologica.

I relatori hanno dapprima trattato le tecniche colturali che possono permettere agli agricoltori di aumentare il livello qualitativo e quantitativo delle proprie produzioni biologiche. Tecniche, quali i sovesci e le colture di copertura,  sono un importante strumento che l’agricoltore può mettere in atto non solo per portare beneficio alle proprie produzioni ma anche per aumentare la biodiversità e la resilienza ai cambiamenti climatici dell’ecosistema agricolo.

Altro argomento di rilievo quello delle sementi. Una scelta oculata delle varietà, anche locali, adatte all’agricoltura biologica e al proprio ambiente, assieme ad una selezione che lo stesso agricoltore può mettere in atto, è un’importante forza trainante per il miglioramento della biodiversità agricola e coltivare varietà più produttive e più resistenti ai cambiamenti climatici.

Il corso si è poi concluso, nel pomeriggio, con una visione puntata al futuro, si è trattato  infatti delle politiche di promozione europee e di come l’Unione Europea stia al momento sviluppando e promuovendo il settore biologico. L’obiettivo di tale approccio è quello di identificare modelli di sviluppo della filiera biologica sammarinese creando opportunità importanti non solo per il settore agricolo ma anche per lo sviluppo economico dell’intera filiera agro-alimentare sammarinese. E proprio parlando di filiera la giornata si è conclusa con il contributo del Consorzio Marche Biologiche che ha fatto presente le modalità con cui le vicinissime Marche stanno sviluppando la propria filiera biologica.

Il Consorzio Terra di San Marino ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del corso e tutti coloro che vi hanno partecipato, un’occasione privilegiata per far crescere il settore agricolo e promuovere il nostro Paese.