Nella giornata di giovedì 28 Novembre è stato discusso in prima lettura il progetto di legge
“Disciplina delle alienabilità e concessioni dei terreni di proprietà pubblica” che propone di uniformare la procedura delle concessioni sui terreni non agricoli a quella prevista per le alienabilità. Siamo lieti che il Consiglio Grande e Generale e la Segreteria al Territorio abbiano recepito che il fine del progetto di legge sia di ristabilire un equilibrio democratico tra la funzione legislativa e il potere esecutivo del Congresso di Stato, sottolineandone in numerosi interventi la necessità impellente. Il progetto di Legge propone che sia il Consiglio Grande e Generale a maggioranza qualificata a gestire sia le alienazioni sia le concessioni di terreni pubblici siti in zona urbanistica diverse dalla zona E (zona agricola). Per quanto riguarda la disciplina delle concessioni di terreni siti in zona urbanistica E, il presente progetto di leggere definisce che esse restino disciplinate dal regolamento n.5 del 2013. Siamo pronti a lavorare con la Commissione per la redazione della legge che dovrà risolvere le questioni che ogni volta si ripropongono quando vengono ceduti terreni di proprietà pubblica senza il passaggio in Consiglio Grande e Generale, per garantire una gestione democratica del nostro territorio.