San Marino. Attiva-Mente. – 20 alle celebrazioni del 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti

Dalla pagina countdown dell’Ufficio del Alto Commissario per i Diritti Umani (https://www.ohchr.org/en/human-rights-75/human-rights-75-countdown), apprendiamo che mancano venti giorni dalle celebrazioni del 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti.
I diritti e i valori da essa riconosciuti forniscono dei principi di riferimento per guidare le iniziative pubbliche, in modo da non lasciare indietro nessuno. È infatti responsabilità di ciascuno proteggere, promuovere e rispettare i diritti umani di tutti. La campagna UDHR 75 si propone di:
– educare, favorendo una maggiore comprensione e consapevolezza da parte della comunità dell’eredità e dell’attualità della Dichiarazione e di come questa abbia guidato l’impegno delle Nazioni Unite a favore dei diritti umani;
– promuovere un cambiamento di atteggiamento che contrasti il crescente scetticismo e l’indifferenza per sostenere e difendere i diritti umani;
– responsabilizzare e sensibilizzare, fornendo conoscenze e strumenti per aiutare le persone a proteggere, promuovere e realizzare i propri diritti.

Ebbene, nell’approcciarsi a tale evento storico, l’associazione Attiva-Mente ricorda la presentazione di un’Istanza d’Arengo per l’istituzione del Garante Nazionale dei Diritti Umani (https://www.attiva-mente.info/istanza-d-arengo-garante-diritti-umani). Tale iniziativa si colloca dunque nel contesto di un impegno generale, ampio e internazionale per diffondere consapevolezza riguardo ai diritti umani e stimolare azioni concrete a sostegno di questi principi universali.

Il 10 dicembre prossimo, anche alla luce degli eventi tragici contingenti, assume un significato particolare, e ci induce tutti a sottolineare con ancor più forza l’importanza di far emergere la necessità di proteggere e promuovere i diritti umani in un mondo in continua evoluzione.

Il fondamento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani risiede nell’affermazione che “tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.” Un principio cardine che anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo e dobbiamo incoraggiare contribuendo a un dialogo globale che promuova l’uguaglianza, la libertà e la giustizia.

Siamo fiduciosi che il Consiglio Grande e Generale vorrà discutere con spirito costruttivo, una proposta con la quale ci si pone l’obbiettivo di affrontare le sfide contemporanee che minacciano la realizzazione completa dei diritti umani, in quanto problemi come la discriminazione, l’ingiustizia sociale, la povertà e le disparità di genere richiedono un impegno continuo da parte di tutti per garantire che i principi della Dichiarazione siano rispettati in ogni aspetto della vita quotidiana.

L’Istanza d’Arengo che abbiamo proposto vuole essere un richiamo ad unirsi nell’impegno comune per costruire un mondo più giusto, rispettoso e solidale per tutte le persone.

Attiva-Mente