La delegazione della Segreteria di Stato per lo Sport della Repubblica di San Marino, guidata dal Segretario Rossano Fabbri che partecipa alla 18’ conferenza dei Ministri dello sport del Consiglio d’Europa che si svolge in Portogallo, ribadisce con forza l’impegno di San Marino nel contrasto alla manipolazione delle competizioni sportive e nella promozione di un sistema sportivo trasparente e pulito. In linea con i principi sanciti dal Consiglio d’Europa e con le raccomandazioni del Fondo Monetario Internazionale, la Repubblica riconosce l’importanza di adeguarsi alle migliori pratiche internazionali in ambito sportivo e normativo. A tal proposito, è in corso un percorso di ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla Manipolazione delle Competizioni Sportive, nota come Convenzione di Macolin, firmata nel 2014 e sottoscritta da San Marino il 16 maggio del 2019. La convenzione, di vitale importanza per il futuro dello sport a livello europeo e globale, rappresenta uno strumento fondamentale per combattere il fenomeno degli illeciti nello sport e il coinvolgimento di organizzazioni criminali nelle scommesse illegali, un fenomeno che ha visto negli anni un preoccupante aumento.
Nonostante un ordine del giorno a favore della ratifica sia stato approvato già diversi anni fa, il processo è rallentato, anche a causa della necessità di aggiornare il quadro legislativo e informatico della Pubblica Amministrazione, specialmente per quanto riguarda l’introduzione di sanzioni più severe in linea con la legislazione internazionale. Tuttavia, oggi, alla luce delle criticità emerse dal fenomeno del calcio scommesse e dalle nuove sfide poste dal settore sportivo, è improrogabile che San Marino compia questo passo decisivo.
“La ratifica della Convenzione di Macolin non è solo un impegno formale, ma un atto necessario per preservare l’integrità dello sport e rafforzare la fiducia del pubblico nelle competizioni sportive”, ha dichiarato il Segretario Fabbri. La Repubblica di San Marino, nel suo percorso di integrazione europea e nel rispetto dei valori dello Stato di diritto e della democrazia, mira a garantire che lo sport continui a rappresentare una forza positiva per la società, promuovendo la trasparenza e la correttezza in ogni ambito.
Il processo di ratifica, che sarà discusso nelle prossime sessioni consiliari, rappresenta senza ombra di dubbio un obbligo verso la comunità internazionale, ma altresì è una necessità impellente per garantire un ambiente sportivo sano e libero da interferenze illecite. La Segreteria di Stato ha convocato i vertici della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio e il Presidente del San Marino Calcio per approfondire le implicazioni della ratifica, al fine di discutere nuove strategie per rafforzare il sistema normativo e sanzionatorio contro i fenomeni di frode sportiva.
Segretario allo Sport della Repubblica di San Marino