Una tre giorni di lavori molto partecipata e ricca di spunti, dove le tesi rilanciate dalla relazione del Segretario Generale uscente Milena Frulli, hanno fatto da filo rosso in tutti gli interventi. I numeri del 17° Congresso Confederale del 15, 16 e 17 Ottobre dimostrano la grande forza della Confederazione Democratica ed il profondo radicamento in tutti i settori lavorativi. Nel corso di quasi un centinaio di assemblee sono stati democraticamente nominati 330 delegate e delegati che hanno rappresentato la forte base, in costante solida crescita, della CDLS. La Sala Congressi del Kursaal ha ospitato i lavori congressuali che si sono arricchiti con i molti contributi dei rappresentanti dei lavoratori e lavoratrici e con contributi video di grande rilievo. Estremamente gradito il messaggio di saluto da parte degli Eccellentissimi Capitani Reggenti S.E. Francesca Civerchia e S.E. Dalibor Riccardi; un forte apprezzamento sui temi congressuali è stato espresso nel video messaggio pervenuto da parte di Esther Lynch, Segretaria Generale della CES – Confederazione Europea dei Sindacati. La giornalista ed attivista venezuelana Marinellys Tremamunno ha condiviso, con un video messaggio molto intenso, le forti preoccupazioni per quanto sta accadendo in Venezuela: sono sempre di più i politici di opposizione, i sindacalisti, gli attivisti per i diritti civili che vengono arrestati e torturati dal regime del dittatore Maduro. Il dibattito congressuale ha toccato svariati temi di grande attualità: particolare attenzione al contrasto alla denatalità, con molte interessanti proposte che spaziano dal potenziamento del Welfare a concrete azioni di contrasto alla precarietà delle condizioni economiche delle giovani coppie, legata alla difficoltà di trovare un lavoro stabile; all’aumento del costo della vita, in particolare per l’affitto o l’acquisto della casa. Un tema che ha raccolto l’attenzione dei delegati, e di cui la CDLS si farà promotrice, è quello riguardante la “Settimana Corta”, che non va disgiunto da altri strumenti come la flessibilità e lo smart working, per conciliare i tempi di vita e lavoro. L’altra faccia della medaglia, rispetto alla denatalità è l’invecchiamento della popolazione: molti gli interventi che hanno proposto un approccio costruttivo con strumenti per favorire l’invecchiamento ‘attivo’ e il coinvolgimento nella vita sociale e culturale della terza età. Dovrà essere adeguatamente potenziata l’assistenza domiciliare ed è indispensabile supportare le famiglie che hanno anziani non autosufficienti. Rilanciata la proposta della CDLS, sinora inascoltata, finalizzata alla creazione di un Fondo che supporti famiglie ed anziani che versano in oggettivo e comprovato stato di difficoltà economiche. Argomento particolarmente sentito tra i delegati e le delegate è quello dell’Intelligenza Artificiale. La visione della Confederazione Democratica è chiara in questo senso: bisogna investire nell’innovazione tecnologica e nell’IA per rafforzare l’economia e promuovere uno sviluppo sostenibile, ma di pari passo con il costante impegno nella formazione sia tecnica che umanistica. Nell’azione sindacale della CDLS non vanno trascurati i lavoratori frontalieri, con l’equiparazione dei diritti a tutti i livelli, a partire da quelli riguardanti i permessi speciali per assistere figli e familiari non autosufficienti per arrivare alla definitiva sistemazione del contenzioso fiscale sulle pensioni. La Confederazione Democratica ritiene convintamente che non possano esserci differenziazioni nei diritti in base ai criteri di residenza tra lavoratori e lavoratrici ed invita quest’ultimi a restare uniti e dare forza alla CDLS. Portati a casa dopo anni di contrattazione, i contratti collettivi nel pubblico e privato, resta ancora da chiudere il contratto di Banca Centrale; resta fermo l’impegno per i rinnovi degli stessi in tempi celeri recuperando il potere d’acquisto perso negli anni passati. Una grande e stimolante sfida, nei prossimi mesi, sarà l’Accordo di Associazione con la Comunità Europea che per la CDLS porterà auspicabili benefici economici, sociali e culturali. Sottolineata da delegati e dirigenti la necessità di investire con determinazione nei rapporti unitari CSU con l’obiettivo di rendere più incisivi e rapidi i processi decisionali, aumentare l’efficienza organizzativa, ma soprattutto condividere un’idea di modello di sviluppo che dia più dignità e diritti al lavoro. E’ stato forte e deciso il richiamo al Governo per un percorso di confronto su basi concrete e condivise: per la Confederazione Democratica le grandi riforme non possono essere affrontate senza un convinto ed approfondito percorso di concertazione e di dialogo tra le Parti. Toccato in molti interventi il tema dell’ICEE: senza una base informativa affidabile ed omnicomprensiva e senza sapere dove verrà applicato, non si può introdurre uno strumento che si preannuncia già come ulteriore motivo di attrito tra lavoratori dipendenti e pensionati e tutte quelle categorie che hanno ancora rilevantissime sacche di elusione ed evasione fiscale. Riguardo alle altre riforme strutturali molti delegati e delegate hanno richiamato per l’IGR la assoluta necessità di potenziare ed approfondire i controlli fiscali: sono ancora troppi i soggetti fisici e giuridici che si approfittano della mancanza di verifiche più mirate. Necessario anche introdurre un accurato e stabile controllo sui prezzi degli alimentari, dei beni di prima necessità e sulle tariffe: non si può pensare di introdurre l’IGC, l’IVA sammarinese, senza aver attivato preventivamente le verifiche sulle dinamiche dei prezzi che vengono applicati a San Marino. Molto sentito tra i delegati e le delegate del 17° Congresso Confederale il tema riguardante la revisione di alcune distorsioni presenti nella Riforma Previdenziale del 2022: ridurre i disincentivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli, ripristinare la percentuale a carico dei datori di lavoro a favore del Fondo Malattia e del Fondo Assegni Familiari e rivalutare le pensioni in base all’indice inflattivo, superando la perversa dinamica legata al contributo di solidarietà. E’ necessario far ripartire immediatamente il confronto sul secondo pilastro previdenziale – FONDISS, tenendo in considerazione la bozza di riforma presentata nella passata legislatura, riformando la “governance” e rivedendo le modalità di investimento. Al termine delle tre giornate dei lavori congressuali le delegate ed i delegati sono stati chiamati a pronunciarsi mediante votazione con scheda segreta per il rinnovo del Consiglio Confederale della CDLS. Al termine dello spoglio sono risultati eletti nel Consiglio Confederale della CDLS i seguenti 21 nominativi (in ordine di numero di preferenze).
NERI Paride: 227 – FRULLI Milena: 222 – GIARDINIERI Gianluigi: 177 – STEFANELLI Jerome: 171 – GATTI Daniele: 157 – CANTI Nicola: 155 – SEMPRINI Alessandro: 148 – STACCHINI Alessandro: 142 – BATTAZZA Mirco: 133 – GIOVAGNOLI Giordano: 121 – FELICI Emanuela: 110 – GUIDUCCI Francesca: 106 – ROSTI Massimo: 99 – ROSSI Alessandro: 94 – CONTI Amedea: 88 – MINA Barbara: 71 – SERRA Michela: 71 – CANCELLIERI Samanta: 69 – RAIMONDI Cinzia: 60 – MUCCIOLI Ornella: 58 – GASPERONI Alberto: 56
CDLS – Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinesi