Rimini. Sol et Salus, Inclusive Care e l’impegno per i piccoli pazienti: nuovo corso di formazione

RIMINI – Prosegue l’impegno di Sol et Salus, ospedale privato a Torre Pedrera, dedicato all’etica della cura. Sol et Salus propone un nuovo corso di formazione rivolto a tutti gli operatori coinvolti, nell’ambito del progetto formativo sull’Inclusive Care al fine di promuovere sinergie positive fra il percorso di cura e quello di vita dei bimbi ricoverati. L’Inclusive Care risponde al concetto di assistenza inclusiva ovvero il prendersi cura del paziente considerando ogni aspetto del suo essere.

Il corso di formazione Inclusive Care inaugura lunedì 21 ottobre, dalle 16 alle 18, con la lezione magistrale del Professore Dottore Giovanni Maio sul tema “Riconnettere mente e corpo: una nuova visione per la medicina del futuro” e si concentrerà sull’importanza di promuovere un modello di cura che integri aspetti tecnologici, etici e umanistici, in linea con i principi di inclusione e rispetto della dignità di ogni individuo. Il programma dell’incontro affronta “l’Esplorazione dell’attuale scissione tra mente e corpo nella medicina” e viene illustrato come la medicina moderna tende a separare il trattamento dei sintomi fisici da quelli psicologici, e quali siano le conseguenze di tale approccio. La lezione prosegue guardando all’importanza dell’“Approccio olistico nella cura”: discussione sulla necessità di un approccio che consideri la persona nella sua interezza, integrando aspetti fisici, mentali ed emotivi nel processo di cura. Infine riflessioni sulle “Visioni per il futuro: costruire ponti tra innovazione tecnologica e cura umanistica; Presentare idee e visioni su come le future pratiche mediche possano efficacemente integrare tecnologia e umanesimo, proponendo esempi di come questa integrazione possa migliorare la qualità della cura e il benessere dei pazienti”. Il Prof. Maio è dal 2005 professore di bioetica/etica medica all’Università di Friburgo, Membro del Consiglio di Amministrazione del Centro Etico Interdisciplinare di Friburgo, Direttore dell’Istituto per l’Etica e la Storia della Medicina; membro del Comitato per le questioni etiche e giuridiche dell’Associazione medica tedesca.

Il corso formativo Inclusive Care si svilupperà in cinque incontri, dalle ore 15 alle 18. Dopo la lectio inaugurale appuntamento il 25 ottobre con il workshop “Oltre la malattia: Antropologia della disabilità e cura umanistica”, interviene la Professoressa Annamaria Fantauzzi (docente di Antropologia Medica e Culturale all’Università di Torino, responsabile delle missioni di Ethnonursing a livello internazionale, presidente di Prati-care Onlus).

L’8 novembre si affronta “Dal vissuto del minore disabile alla pratica clinica: empatia ed etica nella cura”, intervengono il Professor Luigi Alici (Professore emerito di Filosofia morale – Università di Macerata), la dottoressa Claudia Sperduti (Laureata in Comunicazione Aumentativa e Alternativa e Tecnologie Assistive – caregiver familiare) e il Professor Nicolò Cevolani (Professore Dipartimento di Scienze Giuridiche e Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita – Alma Mater Studiorum Università di Bologna).

Il 22 novembre giornata dedicata al tema “Navigare l’etica della cura: decisioni, dignità e diritti dei minori”, intervengono: la Professoressa Sara Patuzzo Manzati (Professoressa in Storia della medicina in Patologia generale e patologia clinica e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche, odontostomatologiche e materno-infantili dell’Università di Verona, ha contribuito alla revisione dell’ultima edizione del codice di deontologia medica); il Professore Enrico Al Mureden (Professore ordinario Dipartimento di Scienze Giuridiche – Responsabile unità organizzativa di sede (UOS) Ravenna – Dipartimento di Scienze Giuridiche);

Il 6 dicembre l’incontro su “Educarsi ed educare alle emozioni: strumenti per professionisti”, interverrà la dottoressa Francesca Crovasce (Psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale).