Domani al teatro Galli “Una sinfonia per Secondo”, con l’orchestra dei Conservatori Maderna-Lettimi di Cesena e Rimini, diretta dal Maestro Giorgio Babbini.
Come sarebbe stato se a cantare Romagna Mia fosse stato il suo stesso autore? Con una licenza poetica, anzi musicale, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale è stato lo stesso Secondo Casadei, che in vita non ha mai cantato ma è stato riconosciuto come un grande virtuoso del violino e di altri strumenti musicali, ad aprire il convegno “Romagna Mia – Il Futuro del Liscio“, la prima delle due giornate speciali per celebrare il 70esimo anniversario del brano simbolo della Romagna, ambasciatore della cultura di una terra che ha nella musica popolare da ballo una delle sue colonne portanti.
Un momento significativo dell’intervento di Franco Dell’Amore, curatore del convegno, che ha aperto il convegno con un video di Secondo Casadei che ha cantato il brano che ha composto nel 1954 grazie alla sincronia fra una sua fotografia e la musica ottenuta attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale.
Presente nella sala Ressi del Teatro Galli un pubblico interessato e partecipe, riunito per approfondire il tema del futuro del liscio, mantenendo un equilibrio tra innovazione e tradizione. È stato un vero e proprio laboratorio di idee, che ha unito le tradizioni emiliane e romagnole, dando voce ai protagonisti del genere, figli e successori di chi ha portato avanti la musica da ballo e il liscio emiliano-romagnolo. Il convegno, curato da Franco Dell’Amore e condotto da Federico Savini, ha visto la partecipazione di studiosi, musicisti e appassionati del genere per discutere il ruolo di “Romagna Mia” nella storia della musica da ballo e le potenziali strade per garantire l’evoluzione del Liscio.
Domani, sabato 19 ottobre, al teatro Galli si continuano a celebrare i 70 anni dell’iconica canzone creata dal Maestro Secondo Casadei nel 1954 con il concerto “Una sinfonia per Secondo”, con l’Orchestra dei Conservatori Maderna-Lettimi di Cesena e Rimini, diretta dal Maestro Giorgio Babbini. L’orchestra esplorerà la musica popolare e la tradizione romagnola, eseguendo in versione orchestrale le opere di Secondo Casadei, a partire dalla celebre Romagna Mia scritta da Secondo Casadei, che celebra il suo 70º anniversario. Durante la serata si ripercorrerà la storia del Liscio, legata a Casadei, dalle origini fino al 1971, anno della sua scomparsa. In aggiunta alle esecuzioni orchestrali, saranno proiettate alcune immagini storiche di Secondo Casadei, grazie al contributo della sua famiglia.
L’evento, a ingresso libero, è organizzato con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Rimini e promosso da A-Event s.r.l., partner del progetto Casadei Sonora Edizioni Musicali e Casa dell’Amore Archivi di Musica, Arte e Storia (Cesena).
Per il concerto è necessaria la prenotazione: e-mail: [email protected]
Comune di Rimini