Continuano i servizi specifici da parte della Polizia di Stato di Rimini nell’ambito delle campagne organizzate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, tese a contrastare i comportamenti di guida più pericolosi e spesso causa degli incidenti stradali più gravi.
Anche questo fine settimana lungo le strade adducenti i luoghi della movida riminese sono stati predisposti mirati servizi di controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti da parte della Polizia Stradale.
Oltre alle normali pattuglie di vigilanza stradale, sono stati predisposti ulteriori 5 equipaggi tutti dotati di apparecchiature speciali, come etilometri e precursori, oltre a un camper adibito ad Ufficio mobile con a bordo personale medico della Polizia di Stato.
Le pattuglie, dislocate secondo un meccanismo a reticolo nelle vicinanze dei luoghi di divertimento della riviera romagnola nelle nottate di sabato e domenica, hanno fermato e controllato 109 veicoli con altrettanti conducenti dei quali 4 sono risultati positivi all’alcoltest di cui 2 neopatentati.
Altri 2 conducenti sono risultati positivi all’assunzione di stupefacenti e pertanto per loro è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria.
Complessivamente sono state 4 le patenti ritirate nell’immediatezza e che verranno sospese con provvedimento della Prefettura di Rimini, 48 le infrazioni al C.D.S. di cui 9 per l’utilizzo di telefono durante la guida, 8 per mancato uso delle cinture di sicurezza e 1 poiché il veicolo non era assicurato.
Nel corso di questo fine settimana, con l’impiego di personale qualificato nel corso di specifici servizi volti al controllo dell’autotrasporto, è stato scoperto che su un veicolo industriale era stato installato un congegno elettronico truffaldino in grado di far risultare il massimo carico di AdBlue sullo stesso così consentendo al conducente e alla società proprietaria del veicolo industriale, un significativo risparmio economico.
Si ricorda che il liquido AdBlue è un prodotto essenziale per garantire il corretto funzionamento dei motori diesel, allo scopo di contenere i consumi e soprattutto le emissioni inquinanti.
Inoltre, sempre nel corso di questo fine settimana sono proseguiti i controlli per il contrasto del fenomeno di trasporto abusivo di passeggeri grazie ai quali è stato individuato a Riccione un cittadino italiano di 49 anni residente nel riminese che svolgeva l’attività di taxi senza la prescritta licenza.
Con il solo obiettivo comune di elevare gli standard di sicurezza stradale, i servizi mirati della Polizia Stradale, specialità della Polizia di Stato, proseguiranno per tutto il restante periodo dell’anno anche con operazioni congiunte con le altre forze dell’ordine e coordinate dal Centro Operativo della Polizia Stradale per l’Emilia-Romagna.
Polizia di Stato