Si è svolta in data odierna, presso la Prefettura, la riunione dell’Osservatorio per il monitoraggio sull’incidentalità stradale alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle Polizie Locali, dell’ANAS, dell’ACI e della Provincia. Dall’analisi dei dati è emerso un trend in diminuzione degli incidenti stradali ed in particolare di quelli con vittime. Per questi ultimi, attraverso la georeferenziazione su mappa provinciale dei luoghi dei sinistri si è potuto evidenziare che la causa degli stessi è da attribuire in prevalenza alla velocità non adeguata. Ragguardevole è l’indice di diminuzione dei decessi conseguenti ad un sinistro stradale calati del 75%, atteso che rispetto al primo semestre dello scorso anno con 8 persone che hanno perso la vita, i morti del primo semestre 2023 sono stati 2. Nel confronto con il medesimo periodo, va sensibilmente meglio anche sul versante dei feriti passati da 718 a 639. La flessione degli incidenti stradali va collegata non solo al contrasto al fenomeno infortunistico mediante una presenza costante delle pattuglie delle forze dell’ordine su itinerari ed orari ritenuti sensibili, soprattutto nei fine settimana e nei luoghi di intrattenimento, ma anche alla sensibilizzazione dell’utenza ad opera di campagne pubblicitarie su rischi della guida in stato di alterazione. In particolare, è stata ribadita l’importanza di proseguire con programmi di formazione e sensibilizzazione rivolta agli studenti, atteso il ruolo strategico dell’Osservatorio per la promozione e la diffusione della cultura della sicurezza stradale. In tale prospettiva andrà a collocarsi anche il progetto, attualmente allo studio, per realizzare una giornata con gli istituti scolastici presso il circuito di Misano Adriatico. Si tratterà di un percorso di educazione stradale in cui le lezioni frontali saranno integrate dall’ausilio di simulatori di guida e di video ad elevato impatto inerenti gli incidenti stradali, grazie al contributo dell’Aci e delle Forze dell’Ordine. “La percezione della rilevanza e della gravità dei comportamenti stradali non corretti” – sottolinea il Prefetto – “da parte della cittadinanza e ancor più dei giovani, passa proprio attraverso una efficace attività di informazione e diffusione della cultura della sicurezza stradale. I risultati che sono emersi dall’analisi odierna, rafforzano la convinzione che Forze dell’Ordine di questa provincia stanno operando ogni possibile sforzo per ridurre al massimo l’incidentalità in questo territorio”. “Sono particolarmente grata”, ha concluso il Prefetto, “alla Polizia Stradale e alle Polizie Locali che stanno attuando una strategica e mirata attività di prevenzione, la cui efficacia è indubbiamente misurabile già dai risultati conseguiti”.
Prefettura Rimini