Un architetto di 55 anni, originario di Macerata Feltria e residente nel Riminese, è stato assolto dalle accuse di violenza carnale nei confronti della propria figlia, ora ventenne. Le presunte molestie risalirebbero a quando la ragazza aveva soltanto 10 anni. La denuncia è stata presentata anni dopo la separazione dei genitori, avvenuta nel 2014, e si inserisce in un contesto di conflitti legali tra l’uomo e la sua ex moglie. Durante il periodo successivo alla separazione, l’uomo ha affrontato sette denunce da parte della ex coniuge per presunti maltrattamenti e inadempienze nel mantenimento economico. Tutti i procedimenti legali si sono conclusi con un’assoluzione, poiché i giudici hanno considerato le accuse non attendibili, evidenziando l’influenza del conflitto familiare sulla situazione.