Questa mattina il sindaco di Ravenna Michele de Pascale ha presentato la lettera di dimissioni dalla carica di presidente della Provincia di Ravenna, a seguito della sua elezione a presidente della Regione Emilia-Romagna dopo le votazioni del 17 e 18 novembre.
La vicepresidente Valentina Palli assumerà le funzioni attribuite al presidente della Provincia fino alle elezioni provinciali del nuovo presidente, che avranno luogo entro 90 giorni dall’effettività delle dimissioni.
Nella lettera di dimissioni de Pascale ha ringraziato la vicepresidente Palli e i componenti del Consiglio provinciale, per il “lavoro svolto insieme e la collaborazione preziosa”, estendendo i ringraziamenti a tutti i dipendenti e le dipendenti dell’ente.
Durante un incontro con la stampa nella sala del Consiglio provinciale de Pascale ha presentato una sintesi di alcuni dei principali interventi realizzati dalla Provincia di Ravenna durante i suoi due mandati alla guida dell’ente, con particolare riferimento ai settori della viabilità e dell’edilizia scolastica.
“Il mio mandato da presidente della Provincia – ha spiegato Michele de Pascale – è stato segnato da una caratteristica, è stato il primo mandato in provincia di Ravenna senza l’elezione diretta dei cittadini, cioè da quando la norma ha iniziato a prevedere un’elezione di secondo livello. Questi otto anni sono stati quindi segnati dall’idea di ritrovare un’identità di funzione per la Provincia, che ha perso la sua legittimazione popolare, ecco perché fin dal primo giorno abbiamo cercato di colmare questa mancanza, cercando di amministrare la provincia in maniera collegiale, con gli altri sindaci e sindache del territorio, molti dei quali presenti oggi, che ringrazio per essere qui.
La provincia in questi anni ha affrontato sfide molto dure, quelle di tutto il resto d’Italia come la pandemia, ma anche, in maniera particolare, quella dell’alluvione.
La gestione della viabilità rimane una delle funzioni cardine dell’ente provinciale, rispetto al quale abbiamo perseguito alcuni obiettivi di fondo, come la messa in sicurezza di ponti, al centro della programmazione dell’ente. Abbiamo messo in campo opere di grandi dimensioni, alcuni interventi sono ancora in corso sia sul Montone che sul Senio, nuovi sono in programma sul Lamone e sullo scolo Cerba. A questi interventi si è affiancata l’enorme quantità di opere stradali collegate al periodo post-alluvione, in particolare per la messa in sicurezza dei versanti collinari interessati da fenomeni franosi. Si è lavorato tanto per il ripristino della viabilità, abbiamo assegnato le gare per le tutte opere finanziate dal commissario, quindi stanno per partire cantieri molto importanti che metteranno in sicurezza il territorio.
Tanti gli interventi anche sulle intersezioni stradali, l’ultimo inaugurato è stato un’opera molto importante all’intersezione tra la via Emilia e la strada provinciale 306 Casolana a Castel Bolognese. Un altro obiettivo è stato quello di favorire la mobilità sostenibile e la sicurezza delle utenze deboli, in collaborazione con i Comuni e con la Regione abbiamo lavorato dove possibile anche alla realizzazione di percorsi ciclabili lungo la rete viaria provinciale.
Poi c’è stato il tema dell’edilizia scolastica, con una stagione di grandi investimenti. Si è avviato ed attuato un percorso di riorganizzazione delle sedi scolastiche del territorio ravennate attraverso l’unificazione dell’Istituto Olivetti-Callegari e la risistemazione delle succursali del liceo classico Alighieri e del liceo scientifico Oriani.
Sull’intero territorio provinciale si è dato corso ad una serie di interventi atti a soddisfare le esigenze dei diversi territori, come l’ampliamento del Polo di Lugo con la conseguente riorganizzazione delle sue sedi, il recupero di locali della sede del liceo di Faenza, l’ampliamento della sede dell’Istituto Alberghiero di Riolo Terme, l’ampliamento della sede dell’Istituto Morigia e della succursale del liceo Scientifico di Ravenna e la realizzazione della nuova palestra dell’Istituto Alberghiero di Cervia.
Infine si è proceduto ad atti legati alla pianificazione territoriale come per esempio il piano provinciale dei rifiuti, un piano innovativo che ha dato una spinta forte all’economia circolare.
Sono stati otto anni e mezzo di intenso lavoro di squadra con sindaci e sindache, un modello di come le istituzioni devono e possono collaborare. In tutte le circostanze la Provincia si è sempre dimostrata uno degli enti più coesi a livello nazionale e regionale. Ora la guida passa a Valentina Palli alla quale mi lega un grandissimo rapporto di stima. Sono certo che saprà condurre quest’ente con grandissima capacità, competenza, determinazione e grinta”.
“È con emozione e gratitudine che in questa giornata così significativa, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, raccolgo il passaggio di testimone del Presidente De Pascale divenendo la prima presidente donna della Provincia di Ravenna – ha dichiarato Valentina Palli -. La Provincia in questi anni, sotto la guida attenta, autorevole e visionaria di Michele ha saputo raggiungere importanti traguardi. Il Presidente è stato per ogni sindaco e sindaca del nostro territorio un costante punto di riferimento e un sostegno nelle tante difficoltà inedite che abbiamo attraversato. Con umiltà, determinazione ed entusiasmo, mi metterò subito al lavoro perché ci sono importanti obiettivi da portare a termine. Voglio ringraziare Michele e con lui tutti i sindaci e le sindache del nostro territorio per l’enorme fiducia che hanno ritenuto di accordarmi e per quanto, sono certa, continueremo a fare insieme nell’interesse della nostra terra e delle nostre comunità”.