I dipendenti di Metro Italia a Rimini hanno avviato uno sciopero per protestare contro la prevista chiusura del negozio, fissata per il 31 dicembre. Armati di striscioni con lo slogan “NO alla chiusura di Metro Rimini / Non molliamo di un centiMETRO”, i lavoratori si sono radunati in un presidio davanti all’entrata del punto vendita, costringendo alla chiusura del negozio per l’intera giornata. Anche il punto vendita di Pozzuoli ha partecipato alla mobilitazione, anch’esso minacciato di chiusura.
La decisione di chiudere il negozio di Rimini, attivo da oltre 21 anni, rischia di compromettere circa 40 posti di lavoro, una cifra che sale a 97 includendo Pozzuoli. I rappresentanti sindacali, tra cui Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, hanno ribadito l’importanza di continuare le trattative con la direzione di Metro Italia, proponendo alternative alla chiusura e suggerendo la possibilità di riconvertire il punto vendita per proteggere i posti di lavoro. La vertenza è destinata a protrarsi e non si escludono ulteriori azioni di mobilitazione se non ci saranno sviluppi positivi dalla dirigenza dell’azienda.