Nel processo relativo alla morte di Roberta Repetto, il sostituto procuratore generale ha richiesto una condanna a 16 anni di reclusione per Paolo Bendinelli, noto come “santone”, e 14 anni per il medico Paolo Oneda. Entrambi sono collegati al centro Anidra di Borzonasca (Genova) e sono stati accusati della morte della donna.
Roberta Repetto, 40 anni, è deceduta nel 2020 a causa delle metastasi sviluppatesi dopo l’asportazione di un neo, eseguita sul tavolo della cucina della struttura. La donna era stata trattata per due anni con tisane e meditazione. Il procuratore generale sostiene che si sia trattato di un omicidio volontario
Oneda e Bendinelli sono stati precedentemente condannati in primo grado per omicidio colposo a tre anni e quattro mesi di reclusione ciascuno. Inoltre, è stata richiesta l’assoluzione per la psicologa Paola Dora, che era già stata assolta in primo grado.