Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presenziato oggi all’inaugurazione della Biennale dell’economia cooperativa di Legacoop, tenutasi a Bologna presso Palazzo Re Enzo. L’evento, dal titolo “Futuro Plurale”, rappresenta un importante momento di riflessione sul ruolo della cooperazione in Italia, con oltre 50 incontri in programma e numerosi ospiti provenienti dal mondo politico, economico e accademico. Al centro delle discussioni, l’impatto delle cooperative nella costruzione di una società più equa e inclusiva, in grado di affrontare sfide come la sostenibilità ambientale e la trasformazione digitale.
Mattarella è stato accolto con un lungo applauso all’ingresso nel Salone del Podestà, dimostrando il grande rispetto da parte dei partecipanti, tra cui esponenti di primo piano del settore cooperativo e delle istituzioni. Prima dell’inaugurazione, il Presidente ha avuto un incontro privato con i familiari di una delle vittime dell’alluvione che ha recentemente colpito l’Emilia-Romagna, un momento che ha sottolineato la sua vicinanza alle comunità colpite.
Durante il suo intervento, Mattarella ha sottolineato il valore della cooperazione come modello economico che bilancia esigenze di mercato e principi di solidarietà sociale. Le cooperative, ha spiegato, hanno un ruolo fondamentale nella promozione dell’equità e nella lotta contro le disuguaglianze, soprattutto in tempi di crisi. Ha ricordato l’importanza storica e costituzionale del movimento cooperativo in Italia, esortando i presenti a continuare il loro impegno per una crescita sostenibile ed equa.
La Biennale è anche un’occasione per affrontare questioni legate alla transizione ecologica e alla digitalizzazione. Il dibattito si è concentrato su come le cooperative possano contribuire a un modello di sviluppo che rispetti l’ambiente e promuova l’innovazione tecnologica, creando nuove opportunità lavorative. Tra i partecipanti, figurano personalità di rilievo come Enrico Letta, Paolo Gentiloni, economisti di fama internazionale e rappresentanti di enti europei, a sottolineare il carattere nazionale e internazionale dell’evento.
L’incontro ha inoltre visto la partecipazione di giovani cooperatori, ai quali è stata riservata una sezione dedicata, la Biennale Giovani, che ha posto l’attenzione sul ruolo delle nuove generazioni nel rinnovamento del movimento cooperativo. Gli interventi hanno messo in luce come la cooperazione possa offrire soluzioni concrete alle sfide del presente, promuovendo inclusione sociale e sostenibilità.
Infine, anche se l’attenzione è rivolta principalmente alla cooperazione in Italia, il dibattito ha coinvolto rappresentanti europei e ha trattato temi rilevanti per diversi paesi, inclusa San Marino, rafforzando i legami internazionali nel settore cooperativo. Mattarella ha chiuso il suo intervento con un messaggio di speranza, esortando le cooperative a mantenere il loro impegno per una società più giusta e solidale.