Maltempo: E-R, in ripristino le strutture sanitarie colpite

Le intense precipitazioni del fine settimana hanno provocato danni anche ad alcune strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna, per cui sono in corso gli interventi di ripristino di ambienti e locali per la completa riattivazione dei servizi all’utenza.
La Regione specifica che a Bentivoglio, nel Bolognese, sono una settantina gli evacuati dai reparti di chirurgia, medicina e geriatria trasferiti a Budrio e San Giovanni in Persiceto.

I tecnici sono al lavoro per ripristinare quanto prima il servizio di dialisi, sospeso ieri a causa dell’allagamento di alcuni locali.

È in corso l’intervento dei vigili del fuoco per aspirare l’acqua. Il servizio di dialisi dovrebbe tornare operativo entro un paio di giorni.
L’alluvione ha provocato danni anche alla telefonia fissa e alle connessioni dati in diverse strutture dell’Ausl a Bologna, Loiano, Pianoro, Budrio e Bentivoglio. Anche in questo caso i tecnici sono al lavoro per il ritorno quanto prima alla normalità.
A Reggio Emilia i problemi sono in via di risoluzione: qui si è allagata la Rems, c’è stato l’intervento dei vigili del fuoco e nessuna conseguenza per gli ospiti.
A Parma le piogge hanno causato un allagamento nella sede del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl, in via Vasari, con conseguente interruzione di energia elettrica. Sospese le attività previste per oggi e domani, in attesa che si concludano gli interventi tecnici in corso per il ripristino. I cittadini che avevano prenotato i servizi (vaccinazione, commissione patenti, ambulatorio di medicina legale) sono stati avvisati. Si segnalano infiltrazioni anche in alcuni padiglioni Azienda ospedaliero-universitaria di Parma senza tuttavia problemi all’assistenza.
A Portomaggiore (Ferrara) si è allagata la casa di comunità: alcuni pazienti ambulatoriali attesi per oggi e domani sono stati indirizzati presso altre strutture.
Nel Modenese si sono verificate alcune infiltrazioni già risolte senza conseguenze per l’utenza in studi e seminterrati sia al Policlinico sia all’ospedale civile di Baggiovara. Nei distretti si è provveduto alla mappatura dei soggetti fragili e sono stati di conseguenza evacuati alcuni residenti nelle zone più a rischio.
Ansa