L’Ordine Equestre di Sant’Agata della Repubblica di San Marino venne istituito il 5 giugno 1923 dal Consiglio Grande e Generale e viene conferito al merito a cittadini stranieri che abbiano svolto positivamente servizi di beneficenza o di altro genere, per eccezionali servizi civili o militari alla Repubblica, o per meriti umanitari, artistici, politici, sportivi.
Forse negli ultimi anni si è un po’ esagerato nella generosità usata nei conferimenti, ma nelle settimane scorse l’onorificenza concessa dal Gran Magistero dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, ratificata dal Consiglio Grande e Generale è stata conferita ad un vero amico, di San Marino e dei sammarinesi, oltre che personale: mi riferisco al Dott. Osvaldo Bevilacqua.
Osvaldo fin da piccolo seguiva i genitori i quali, nel periodo estivo, erano soliti affittare, a San Marino, una casetta da una coppia di contadini ed è poi rimasto nel tempo fortemente legato al nostro Paese, luogo ricco di sfaccettature e storie da raccontare ai visitatori.
Quel ragazzino cresce e diviene giornalista professionista. Entra in Rai nel 1977 e vi rimane fino al 2019, ne diviene autore e nel 1978, conduttore di “Sereno Variabile” una fortunatissima trasmissione che nel 2015 entra addirittura nel Guinness dei primati come programma televisivo in onda da più anni ininterrottamente (36).
Memore dei suoi trascorsi estivi e dell’attaccamento nei confronti di San Marino, è nelle vesti di conduttore di “Sereno Variabile” che dimostra tutta la sua attenzione nei confronti del nostro Paese che, negli anni, più e più volte, diviene tappa della sua trasmissione con servizi davvero emotivamente coinvolgenti, che divulgano e rafforzano l’immagine di San Marino ovunque. Per questo motivo in particolare i sammarinesi vedono nella figura di Osvaldo Bevilacqua un amico che hanno sempre seguito con affetto, con grande stima e che rivedono ogni volta con piacere.
Ma nel corso degli anni, quindi anche con governi di diverso segno, a conferma di una amicizia autentica e sentita per il nostro Paese, Osvaldo sposa l’idea della Candidatura di San Marino presso l’UNESCO, organizzazione che poi inserisce la parte storica del nostro Paese nel Patrimonio dell’Umanità. Non meno importante è stata l’idea di fare volare la Bandiera di San Marino nello spazio. Cosa che si concretizzò il 2 Giugno 1988, quando lo Shuttle si alzò in volo da Cape (Canaveral) Kennedy per portare in orbita la prima sezione della stazione spaziale che poi fu completata anni dopo, e al suo interno vi era anche la Bandiera di San Marino: altra straordinaria operazione di immagine a favore di San Marino.
Ma Osvaldo Bevilacqua è stato sempre vicino al nostro Paese in molti altri modi e maniere e quindi, anche per averlo direttamente conosciuto abbastanza in profondità, penso che davvero, questa volta, il conferimento della massima onorificenza sammarinese sia stato quanto mai equo ed equilibrato, rispetto ai criteri secondo i quali si potrebbe e potrebbe procedere.
Anche perché non dobbiamo dimenticare che in termini di comunicazione Bevilacqua rimane un vero campione e San Marino potrebbe ancora trarre, da una intelligente collaborazione, vantaggi notevoli che non si dovrebbe fare sfuggire nel futuro prossimo!
Augusto Casali