La piccola comunità di Casole inizia la festa del paese con una serata dedicata al proprio patrono San Donnino, con la S. Messa e processione nel giorno in cui cade la sua celebrazione liturgica (9 ottobre). Dopo la processione ci sarà la possibilità di rendere omaggio alla reliquia del Santo.
Una festa tradizionale che si perde nella memoria dei tempi quando gli abitanti della zona in prevalenza agricoltori si riunivano per la Santa Messa, per la benedizione del grano per la semina e la Processione, i festeggiamenti si chiudevano poi con ciambella e vino, negli sessanta si aggiunse il concerto della banda, i fuochi d’artificio e poi 48 anni fa anche le Orchestre Romagnole e Spettacoli.
Antica è anche la venerazione a Casole di San Donnino, la prima Chiesa a lui dedicata risale al 1591, poi riedificata nella forma attuale nel 1755, cappella che ospita una Cornice cinquecentesca che racchiude la Pala di Lorenzo Urbinati del 1769 posta sull’altare. Una testimonianza dell’importanza della venerazione di San Donnino a San Marino lo si evince anche dal fatto che una delle antiche fiere che si svolgevano a Borgo Maggiore fino a metà degli anni ’70 fra queste quella che si svolgeva ogni anno il 9 Ottobre, era denominata “Fiera detta di San Donnino”.
Una Sagra Paesana con profonde radici e che l’Associazione Comitato Festa di Casole grazie a volontari ogni anno cerca di mantenere viva e rinnovata.
Associazione Comitato Festa Casole