Cronaca. Rapinatore 30enne italiano ucciso questa mattina dal titolare cinese di un bar a Milano. Probabile legittima difesa

Questa mattina, intorno alle ore 5, in via Giovanni da Cermenate a Milano, un trentenne italiano è stato colpito mortalmente con un’arma da taglio. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava tentando di compiere una rapina ai danni di un bar, il cui titolare, di origine cinese, avrebbe reagito ferendolo gravemente, uccidendolo.

L’Autorità giudiziaria sta ora vagliando la posizione del titolare del bar, il quale è al centro delle indagini per determinare la liceità della sua condotta e se la reazione possa configurarsi come legittima difesa. Gli inquirenti stanno acquisendo prove e testimonianze per ricostruire esattamente la dinamica dei fatti e comprendere se vi siano elementi di eccesso colposo di legittima difesa.

Sul luogo sono stati rinvenuti diversi mazzetti di Gratta e Vinci, che il presunto rapinatore avrebbe tentato di portare via prima dell’intervento fatale del titolare. Il barista, secondo quanto emerso, è stato sentito dagli investigatori della Polizia di Stato, che stanno procedendo con tutti gli accertamenti del caso, in attesa che la magistratura decida sul suo stato di fermo e sulle eventuali misure cautelari da adottare.