Il 35enne Mihail Izba?, di origine moldava, residente a San Marino è stato condannato a due mesi di reclusione, con pena sospesa e pagamento delle spese legali per aver praticato iniezioni di filler senza autorizzazione. Il moldavo eseguiva trattamenti estetici per labbra e viso, attività che, secondo l’accusa, richiederebbe una qualifica medica specifica. Nonostante Izba? avesse presentato documenti che attestavano una formazione in cosmetologia, questi non erano stati riconosciuti dalle autorità sanitarie locali. La difesa ha sostenuto che le iniezioni non erano invasive e che non necessitavano di un’autorizzazione speciale, paragonandole a interventi estetici come i tatuaggi. Però il Commissario della Legge Saldarelli ha accolto la richiesta dell’accusa, che evidenziava i rischi connessi a trattamenti di questo tipo. E’ probabile che l’imputato faccia appello.