Campionato San Marino. Juvenes Dogana, difficile match in arrivo contro il Tre Fiori. La formazione di Serravalle in campo l’8 novembre a Montecchio cercare il primo successo in campionato contro la squadra di bomber Prandelli e soci

SERRAVALLE (RSM) – giovedì 7 novembre 2024 – Dopo la sconfitta della Juvenes Dogana a opera della San Marino Academy, maturata la scorsa domenica, serve un pronto riscatto.

La prossima sfida sicuramente non aiuta: per la nona giornata l’avversario di turno della formazione allenata da Achille Fabbri è il Tre Fiori. L’appuntamento è per domani, venerdì 8 novembre, alle ore 21:15 al centro sportivo di Montecchio. Partita affidata all’arbitro Yassine Hafidi (assistenti Ernesto Cristiano e Luca Tura, quarto uomo Laurentiu Ilie). Il Tre Fiori attualmente viaggia in settima posizione e in scia alle prime della classe, trascinato dalle reti di Mattia Prandelli alla prima stagione in questo club ma con una lunga militanza nel campionato sammarinese.

La Juvenes Dogana per questa partita ritrova Rodriguez, che ha scontato le due giornate di squalifica, ma perde Tani, espulso nel recupero della partita contro la San Marino Academy. Da valutare Cevoli, che sta provando a rientrare da un infortunio, da valutare anche le condizioni di Arradi, out nelle scorse due partite.

Luca Simeoni, giocatore offensivo dello scacchiere di Fabbri, titolare nell’ultima partita di campionato, prova a fotografare il momento dei suoi. «In questo momento così negativo cerco di non buttarmi giù e di aiutare la squadra mettendocela tutta, ascoltando, cercando di migliorarmi ed essere positivo – sono le parole del giocatore 22enne – come gruppo stiamo lavorando molto grazie all’aiuto del mister e dello staff, provando a fare del nostro meglio. La partita contro il Tre Fiori si prospetta bella, con una squadra forte composta anche da alcuni elementi con cui ho già giocato e so essere elementi di valore. Questo mi stimola ancora di più per dare il massimo, proveremo a esercitare maggiore intensità su tutti gli aspetti, sul possesso palla, cercando da un lato di essere umili e dall’altro di avere sicurezza di noi stessi».