Un nucleo di aria fredda sta per investire l’Italia, portando un brusco calo delle temperature e condizioni meteorologiche tipicamente invernali. A partire da venerdì, l’ingresso di venti di Bora e Grecale porterà un raffreddamento graduale, con precipitazioni che, in alcune aree, si trasformeranno in nevicate fino a quote collinari.
Secondo il meteorologo Mattia Gussoni di iLMeteo.it, la giornata di giovedì sarà ancora caratterizzata da tempo stabile, anche se non mancheranno nebbie diffuse al Nord, in particolare in Piemonte e Lombardia, e al Centro, con possibilità di banchi nebbiosi anche a Roma. Tuttavia, dalla giornata di venerdì inizierà l’afflusso di aria fredda dai quadranti nordorientali.
Questo cambiamento è dovuto a una “goccia fredda” o cut-off, un nucleo di aria gelida in quota che si separa da un più ampio ciclone, generando instabilità atmosferica e favorendo l’irruzione di venti intensi.
L’effetto del freddo si farà sentire soprattutto sulle regioni centro-meridionali, dove i venti di Bora e Grecale contribuiranno a un netto abbassamento delle temperature. Le precipitazioni interesseranno inizialmente le aree appenniniche, per poi estendersi verso le zone collinari e, in alcuni casi, a bassa quota, con nevicate che potrebbero imbiancare anche aree più basse del solito.
Il weekend potrebbe vedere condizioni meteo tipicamente invernali, con gelo e fenomeni nevosi che renderanno il clima rigido su gran parte della penisola. Gli esperti raccomandano di prestare attenzione, soprattutto nelle aree soggette a forti venti e possibili disagi legati alla neve.
Questo scenario rappresenta uno dei primi veri assaggi d’inverno per l’Italia, con il richiamo di aria fredda che potrebbe segnare l’inizio di una fase più duratura di clima rigido.