Si è svolto ieri l’incontro organizzato dalla Segreteria di Stato per il Commercio e dalla Segreteria di Stato per le Finanze, al fine di verificare la corretta applicazione ed i risultati ottenuti dall’iniziativa per il contenimento dei prezzi al consumo dei generi alimentari, anche sulla base dei controlli effettuati dalla Polizia Civile e dall’Osservatorio Prezzi con la collaborazione dell’Ufficio del Commercio – Sezione Prezzi.
Le Associazioni dei Consumatori e le parti coinvolte nel progetto hanno concordato nel giudicare positivamente i risultati raggiunti in questi primi mesi.
L’elemento più significativo emerso dalla discussione è che il fatturato relativo alle attività del settore della grande distribuzione alimentare è aumentato a San Marino di circa il 2% nonostante nelle zone limitrofe si siano registrate flessioni comprese fra il 2 ed il 4% riferite allo stesso periodo.
Le risultanze di cui sopra confermano che, come nel caso dei carburanti, acquistare in Repubblica conviene.
Valutato l’andamento dei prezzi e considerato il contributo erogato dallo Stato, si è concordato che vi fossero i margini per un’ulteriore riduzione dei prezzi a decorrere dalla giornata di domani. L’ulteriore ribasso sarà dell’1,16% quale media risultante da riduzioni differenziate per prodotti e per negozi.
La conferma del blocco dei prezzi fino al 31 dicembre e questa nuova diminuzione rendono ancora più interessante l’iniziativa promossa dalle Segreterie di Stato per il Commercio e per le Finanze in collaborazione con le Associazioni di Categoria OSLA e USC, con l’ASDICO, lo Sportello Consumatori e l’Osservatorio dei Prezzi.
Il Segretario di Stato
per l’Industria, l’Artigianato, il Commercio,
la Ricerca e i Rapporti con l’AASS
Tito Masi
Comunicato Stampa